Rebeca viene portata da Giulio in stazione per prendere il biblietto per trieste. Rebeca prende il biglietto da sola sotto indicazioni di Giulio. Rebeca padroneggia i rudimenti dell'italiano con sicurezza e non si perde in un bicchiere d'acqua. Anzi è sicura e indipendente.
Arrivano i volontari Anffas e i ragazzi passano una bella giornata nel capoluogo friulano. Al ritorno Rebeca decide di rimanere a cena fuori con i volontari e alle ore 21,50 viene ricondotta stanca, ma soddisfatta a casa.
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